top of page

Dottor Marco Bianco

Psicologo esperto in Psicologia dell'invecchiamento

DSC_0116.JPG

Nato a Manduria (TA) nel 1992, ho conseguito la laurea triennale e, successivamente, la laurea magistrale in Psicologia clinica e neuropsicologia presso l’Università di Milano – Bicocca con una tesi in neuroscienze cognitive sull’elaborazione numerica. Dopo aver effettuato il tirocinio post-lauream annuale in ambito ospedaliero, occupandomi in particolare di valutazioni neuropsicologiche in pazienti sottoposti ad interventi neurochirurgici e in anziani con sospetto decadimento cognitivo, mi sono appassionato alle problematiche cognitive e psicologiche che ruotano attorno all’anziano e ho frequentato un master di II livello dell’Università di Pavia, conseguendo il titolo di “Esperto in Psicologia dell’invecchiamento”, con una tesi basata su uno studio che ha dimostrato l’efficacia di un intervento di stimolazione cognitiva da me ideato rivolto a grandi anziani istituzionalizzati.  

​

Dopo aver conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione, nel 2019 ho avviato insieme ai miei colleghi di èquipe il progetto ITINERA, con lo scopo di dare una risposta ad alcuni bisogni fondamentali dell’anziano, che risultano quasi del tutto inesplorati dal Sistema Sanitario Nazionale e che stanno assumendo un valore sempre maggiore grazie alla crescente consapevolezza che l’anziano ha il diritto di raggiungere e mantenere una condizione di benessere cognitivo, emotivo-motivazionale e relazionale. Oltre a far parte dell’èquipe di ITINERA, sono stato psicologo tirocinante presso l’RSA “Santa Marta” e svolgo attualmente l’attività di psicologo consulente esterno presso le “Residenze Saccardo” (Gruppo KORIAN), occupandomi soprattutto di Terapie Non Farmacologiche e approcci relazionali rivolti agli ospiti dei Nuclei Alzheimer della struttura.  

​

I miei studi e la mia attività professionale a stretto contatto con persone affette da declino cognitivo e disturbi del comportamento associati a demenza hanno fatto maturare in me la convinzione che le Terapie Non Farmacologiche costituiscano la principale chiave di ingresso al mondo interno della persona con demenza, così come gli strumenti più efficaci per entrare in relazione con essa, rendere meno problematico e doloroso il decorso della malattia (sia per la persona che i suoi familiari) e promuovere una condizione di benessere, sempre possibile. 

locandina e info screening cognitivo generale: Eventi
bottom of page